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paolom65
n00b
Joined: 25 Jun 2007
Posts: 10
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 Posted: Mon Jun 25, 2007 2:02 pm Post subject: installazione gentoo problema con le partizioni [risolto] |
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volevo installare gento su un disco interno da 150 gigabytes in cui ho 80 giga occupati da mandriva e il resto spazio libero su cui vorrei ìnstallare gentoo con gtk installer ho il problema delle partizioni sullo spazio libero in cui dovrei creare una partizione di swap di 4 mega (immagino) e il resto una partizione root / ma come rinomino i punti di mount?
Last edited by paolom65 on Wed Jun 27, 2007 2:13 pm; edited 1 time in total |
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skypjack
l33t
Joined: 05 Aug 2006
Posts: 884
Location: Italia - Firenze
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| Posted: Mon Jun 25, 2007 4:36 pm Post subject: |
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Eh?!
No, scherzi a parte, usa un po' di punteggiatura e cerca di strutturare i discorsi che non si capisxce niente, per favore!
Una swap di 4Mb mi sembra uno scherzo, ma forse ho capito male?
PEr il resto root? Boh... Va bene, io consiglio sempre almeno /boot e /root separate, ma sono gusti.
Rinomini i punti di mount? Qui non ti seguo, che intendi dire????? |
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paolom65
n00b
Joined: 25 Jun 2007
Posts: 10
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| Posted: Mon Jun 25, 2007 6:25 pm Post subject: |
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| skypjack wrote: | Eh?!
No, scherzi a parte, usa un po' di punteggiatura e cerca di strutturare i discorsi che non si capisxce niente, per favore!
Una swap di 4Mb mi sembra uno scherzo, ma forse ho capito male?
PEr il resto root? Boh... Va bene, io consiglio sempre almeno /boot e /root separate, ma sono gusti.
Rinomini i punti di mount? Qui non ti seguo, che intendi dire????? |
Scusa sono nuovo di gentoo quante partizioni occorrono per far funzionare gentoo:
Su Linux Magazine dice di creare una partizione di swap ma non so di quanto deve essere e poi una partizione di root che penso sia ext3.
Quando clicchi sulle partizioni da creare gtk installer ti dice che devi fare un pount di mount per la partizione ma come si fa? In mandriva basta mettere come pount di mount per la partizione root il simbolo / per la partizione di swap sempre in mandriva non è più grande di 4 megabyte per la partizione /boot sempre in mandriva non più di 100 mega in gentoo come funziona la cosa? |
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Cazzantonio
Bodhisattva
Joined: 20 Mar 2004
Posts: 4514
Location: Somewere around the world
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| Posted: Mon Jun 25, 2007 7:02 pm Post subject: |
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Sei italiano o straniero?
A parte i problemi di lingua provo a rispondere a qualcuna delle tue domande.
| Quote: | | Su Linux Magazine dice di creare una partizione di swap ma non so di quanto deve essere e poi una partizione di root che penso sia ext3. |
Intanto ti consiglio vivamente di usare la guida ufficiale gentoo (trovi il link sul sito ufficiale di gentoo) invece che quella di un giornale comprato in edicola...
Per quanto riguarda la swap puoi farla grande quanto ti pare. Addirittura potresti non usare la swap se hai davvero tanta ram (ma è bene sapere a cosa vai incontro).
Visto tuttavia che mi sembri nuovo in linux, onde evitare di fare confusione, ti consiglio di seguire la regola semiempirica che prevede che la swap sia circa il doppio della ram che possiedi. Quindi se hai, per esempio, un giga di ram ti consiglio di creare una partizione di swap da due giga.
| Quote: | | Quando clicchi sulle partizioni da creare gtk installer |
Stai usando il metodo di installazione grafica? Non l'ho mai usato quindi non so dirti niente di specifico, comunque è meglio specificarlo quando si chiede aiuto.
Noto che continui a sostenere di voler creare una partizione di swap di 4 MEGAbyte... 4 mega sono talmente pochi che sarebbe sicuramente meglio non farla... se intendevi 4 GIGAbyte allora la cosa è diversa. Una swap di 4 giga è sicuramente sufficiente per la stragrande maggioranza degli utilizzi indipendentemente dalla ram che possiedi.
Non ho capito quale sia il tuo problema con la partizione di boot, comunque se ti crea problemi puoi anche evitare di crearla. Io per esempio non uso una partizione separata per la directory /boot... trovo sia scomodo... tuttavia tanta gente preferisce separare una directory critica (si fa per dire) come /boot dal resto del sistema. Vedi un po' te... è una questione di gusti... In ogni caso 100 mega dovrebbero essere sufficienti (la directory contiene sostanzialmente il kernel che è solo qualche mega) ma per essere sicuri (tanto gli hd moderni sono talmente grossi...) potresti anche farla di 200 o 300 mega.
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Any mans death diminishes me, because I am involved in Mankinde; and therefore never send to know for whom the bell tolls; It tolls for thee.
-John Donne |
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djinnZ
Advocate
Joined: 02 Nov 2006
Posts: 4831
Location: somewhere in L.O.S.
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| Posted: Mon Jun 25, 2007 9:26 pm Post subject: |
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| Cazzantonio wrote: | | Io per esempio non uso una partizione separata per la directory /boot... trovo sia scomodo... tuttavia tanta gente preferisce separare una directory critica (si fa per dire) come /boot dal resto del sistema. Vedi un po' te... è una questione di gusti... |
tanto per sfotterti e fare il pignolo è una vecchia usanza dei tempi in cui il buon lilo esigeva che kernel ed intrd image fossero entro il settore 1024 per poterli caricare ed è rimasta necessaria per le casistiche di raid più complicate. Per il resto è inutile. Non è questione di preferenze ma di opportunità.
@mods: mi pare un seguito del solito "quali e quante partizioni"... fate voi
Quanto al partizionamento complesso vs partizione unica ci sono diverse scuole di pensiero ma alla fine si parte sempre da due assunti fondamentali:
se usi il sistema per smanettare, provare, installare e disinstallare ti conviene una sola partizione gigante se ci lavori seriamente, invece, puoi pensare di spezzettare il sistema secondo le tue personalissime esigenze per guadagnare qualcosa in prestazioni, sicurezza, continuità di funzionamento od affidabilità.
Per esempio io ho separato tmp (che molti montano in ram e va bene ma io la uso per i backup quindi ha un disco da 80 dedicato) e var (che è una directori a frequante accesso e facile a sputtanarsi, nonchè critica per la presenza di alcuni elementio fondamentali quali /var/db/pkg) quindi su tmp ho usato reiserfs (che mi espone, in caso di errori, al rischio di perdersi qualche pezzo per strada ma non al trovarmi un filesystem bloccato in ro come con xfs) mentre al contrario e per gli stessi motivi ho usato xfs per /var; /home la si potrebbe preferire separata ma anche avere solo una dir per i documenti non è una idea cattiva (nel dubbio entrambe).
Poi ci sono le valutazioni di sicurezza per cui ti potrebbe far comodo montare /home con noexec (o con exec se la usi per compilarci programmi di calcolo come il nostro fisico teorico fa, se non erro) o tmp con nodev etc. etc. etc.
I filesystem non si equivalgono minimamente per prestazioni ed affidabilità:
reiserfs (3 non 4) è decisamente robusto ma quando entra in crisi fa la scelta di lasciare che intere directory svaniscano nel nulla, di contro è molto difficile trovarsi con un filesystem inservibile, come già detto;
xfs è decisamente più veloce ma è molto delicato e quando entra in crisi richiede un debug manuale per poterci accedere (ed è estremamente sensibile ai crash di sistema);
ext3 è lento in confronto ai precedenti, sembra molto più affidabile, raramente crea problemi ma quando decide di piantar rogne ci si perde tutto senza speranza;
jfs ha i difetti di xfs ma non ne ha la prestazioni al momento e non lo ho provato ancora seriamente.
nel tuo caso mi pare che se alle prove iniziali quindi se perdi tutto conta poco ed al massimo userei una partizione dedicata per /usr/portage/packages dove mettere i frequenti backup di tutti i pacchetti binari (creandoli con quickpkg o emerge -b anche qui secondo i casi).
Se invece hai esigenze specifiche e vuoi un consiglio prima spiega cosa vuoi farci con codesta gentoo.
_________________
scita et risus abundant in ore stultorum sed etiam semper severi insani sunt
mala tempora currunt...mater stultorum semper pregna est 
Murpy'sLaw:If anything can go wrong, it will - O'Toole's Corollary:Murphy was an optimist |
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skypjack
l33t
Joined: 05 Aug 2006
Posts: 884
Location: Italia - Firenze
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| Posted: Tue Jun 26, 2007 6:31 am Post subject: |
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djinnZ, tanto di cappello, ma per uno che installa la prima volta Gentoo, segue una guida presa da un giornale, non ha idea di cosa sia la swpa, come funziona, cosa rappresentino i mount point e come si organizza un sistema Linux anche nella sua forma più banale, credo che le tue parole siano arabo... Ho come l'impressione che al nostro amico manchi un po' di esperienza, per capirti in pieno!!
Per quanto riguarda la partizione di /boot, una piccola osservazione alle tue parole: non è solo questione di opportunità. Io la lascio separata e non la monto al boot anche per prevenire un accesso incontrollato ed eventuali errori umani, visto che con il mio grado di <'gnurant level 3> in passato (ormai remoto, per fortuna) è successo e ti assicuro non è piacevole.
A proposito del sistema, invece, al nostro amico consiglio il "blocco unico" perchè direi che la necessità è conoscere meglio i sistemi Linux, al momento, e non perdersi in schemi di partizionamento complicati e (quasi) inutili per l'uso desktop.
Ovviamente, IMHO!! |
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djinnZ
Advocate
Joined: 02 Nov 2006
Posts: 4831
Location: somewhere in L.O.S.
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| Posted: Tue Jun 26, 2007 1:09 pm Post subject: |
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| djinnZ wrote: | nel tuo caso mi pare che se alle prove iniziali quindi se perdi tutto conta poco ed al massimo userei una partizione dedicata per /usr/portage/packages dove mettere i frequenti backup di tutti i pacchetti binari (creandoli con quickpkg o emerge -b anche qui secondo i casi).
Se invece hai esigenze specifiche e vuoi un consiglio prima spiega cosa vuoi farci con codesta gentoo. |
@skipjack: siamo della stessa opinione in realtà. Ma dare un'assaggio delle prospettive è sempre una cosa utile, tanto se paolom65 ha dei dubbi credo ci siano almeno una dozzina di frequentatori abituali te compreso in grado di indirizzarlo.
Alla /boot separata invece ho sempre preferito un kernel "di scorta", soprattutto se usi una impostazione molto modulare, altrimenti dovresti portarti dietro anche il contenuto di /lib/modules per conservare piena funzionalità. Anche perchè il sistema operativo di scorta c'è in questo caso.
@paolom65: come consiglio invece di avviare dal cd di installazione partizionerei e farei un chroot dalla mandriva, poi segui l'installazione manuale dalla guida. Anche se chi è nuovo a linux è portato a pensare il contrario è il metodo più semplice e banale di installare che esista, ti serve solo la pazienza di aspettare che finisca di compilare ma se vuoi gentoo questa croce te la devi portare.
Come impostazioni di boot ti consiglerei di installare i boot loader delle due distribuzioni nelle partizioni e non nell'mbr. Se non sai cosa vuol dire chiedi e ti sarà ampiamente risposto.
In effetti però mi è venuto un piccolo dubbio (e non ho modo di verificare per il momento) il limite del settore 1024 in lilo e grub non esiste più del tutto o no? Mi spiego, di sicuro il kernel può essere ovunque sul disco ma il bootloader non risente dei limiti del bios per essere caricato e quindi deve essere entro il 1024?
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paolom65
n00b
Joined: 25 Jun 2007
Posts: 10
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| Posted: Wed Jun 27, 2007 2:21 pm Post subject: |
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Ho risolto facendo recommended layout e mi ha creato le partizioni su disco con i relativi punti di mount solo che dopo aver installato e reinstallato gentoo il problema è che non riesco a fare il login grafico con gnome all' avvio (non accetta l' username e la password nonostante, li abbia inseriti durante l' installazione).
Per caso non esiste un username e una password per il live cd per creare l' utente con relativo username e password con i comandi adduser e passwd.
Il problema è che anche dal live cd non riesco ad aprire il terminale mi chiede la password di root che non l' accetta |
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